Il 21 settembre 2024 il CSVE ha organizzato un corso di formazione dal titolo:

"Trasformazioni: volontariato in azione".


La giornata è stata aperta a varie associazioni di volontariato del territorio.
Il Corso si è svolto in due sessioni, una mattutina per i presidenti delle associazioni e una pomeridiana per i Volontari.

Vi proponiamo una breve relazione dei due momenti:

1 - Sessione mattutina

L'Avulss è stata invitata dal CSVE a partecipare al Convegno "Trasformazioni."
All'interno del laboratorio "Azione Solidale" si è evidenziato come ancora oggi il mondo del volontariato ha voglia di scommettersi ed essere ancora più attivo nel territorio ove opera.
Si è proceduto alla formazione di vari gruppi; ogni gruppo ha pensato a un bisogno emergente nel territorio. Attraverso l'elaborazione di progetti si è cercato di individuare le soluzioni più adatte, spinti sempre dalla motivazione che la missione di un' associazione è far fronte a una diseguaglianza sociale. Quindi i volontari di un ' associazione sono chiamati a trasformare la diseguaglianza in uguaglianza sociale (sfide o pazzie del mondo del volontariato). Oggi il volontariato non è solo la capacità della donazione gratuita del sé ma anche la capacità trasformativa di attenzionare i bisogni del territorio per farli propri e cercare di dare risposte concrete a problemi reali.
Si è sottolineato che la cooperazione è la speranza del volontariato, bisogna passare dall'io al noi. Dall'io associazione al noi associazioni nel territorio e dall'io volontario a noi volontari della associazione di appartenenza. Io da solo posso essere bravo a donare il mio tempo, ad essere presenza per l'altro ma non posso essere professionale se non mi completo e mi formo in una associazione di volontariato.

Maria Rosaria L.

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2 - Sessione pomeridiana
I due interventi più pregnanti sono stati quelli del Direttore Generale di Terres des Hommes Italia Paolo Ferrara e dell' attrice di teatro civile Tiziana Masi.
Entrambi hanno raccontato storie di trasformazioni e comunità passando dall'Io singola persona, al Noi gruppo.
Il dottor Ferrara ha citato storie di disagio sociale e povertà che attraverso lo sport la prima, e grazie al lavoro di squadra la seconda, hanno avuto il loro riscatto.
La Di Masi tramite una piccola performance teatrale, ha toccato il tema della disabilità e dell'emarginazione, affrontandoli partendo dalla consapevolezza del singolo IO, fino ad arrivare al coinvolgimento del gruppo NOI.

Cinzia G.