Ri-Nascita ed Evoluzione

Martedì 7 u.s. alle ore 16:30 nella sala Hygge APS di via d'Amico 161 Catania si è svolta la presentazione del libro "Mamma a modo mio" della giornalista-scrittrice Sarah Donzuso.
Il presidente dell'Avulss, Pippo Toscano, introduce la giornalista Sarah Donzuso, nonchè la moderatrice, dottoressa Carmela Puleo responsabile del Codice Rosa dell'ospedale Garibaldi e l'attrice Valentina Curia per la lettura di alcuni brani. Alle domande rivolte dalla dottoressa Carmela Puleo, l'autrice puntualizza la sua voglia di restare sempre nella sua amata terra, Catania, con il suo mare che ci lava e ci purifica, con la sua montagna, sempre pronta a dare spettacolo con i suoi boati e le sue eruzioni. Evidenzia anche, come è importante l'amicizia, perchè ci aiuta a condividere qualunque cosa, anche la violenza, così come è successo ad Adele (Sarah) nel primo libro, perchè dopo aver subito violenza e aver tenuto per sè questo dramma, riesce, grazie alle amiche ad avere la forza di parlare e trovare la soluzione migliore per superare la situazione.
Nel secondo libro, finalmente, sempre grazie al valore dell'amicizia riesce a denunciare la violenza subìta, non per "vendicarsi" ma per "rinascere" e far capire ai posteri che bisogna liberarsi degli amori "malati" superando l'omertà che esiste nella nostra società, in quanto molti genitori, molti parenti ed amici pur consapevoli dell'insano comportamento dei loro figli, del loro parenti e dei loro amici, minimizzano la cosa dicendo "non sei pazzo" e non provvedono a far seguire tali individui da uno psicologo capace di indirizzarli. Affronta anche l'argomento della maternità in cui afferma che "madre" è colei "che si prende cura", quindi MADRE a 360°, è madre colei che genera (naturale), colei che prende in affido, colei che cura gli amici, è madre anche colei che si prende "cura dei genitori", madre è sant'Agata (madre di tutti i catanesi), perchè si prende cura di noi e addirittura anche di Quinziano, colui che non ha esitato a inveire su di lei.
Adele, finalmente, riesce, grazie all'aiuto dell'avvocato, a denunciare il suo aguzzino e superare la violenza provando quasi voglia di rimettersi in gioco e forse chissà, anche di innamorarsi e nonostante fino ad ora non ha avuto voglia di diventare mamma naturale forse... di provare amore....da festeggiare per San Valentino che per lei non è solo il santo degli innamorati ma soprattutto "dell'amore".
Alla fine, il presidente Toscano parla di femminicidio e dell'assuefazione a questi avvenimenti. L'autrice risponde dicendo che i giornalisti dovrebbero scrivere meno dettagli su come succedono i fatti ed essere più umani anche nei confronti di chi subisce. Altro intervento importante quello dell'alunno di terza liceo (Ciccio) che ricorda, che l'autrice affronta nelle scuole il tema della violenza per superare la stessa.

Lella D.