CONVEGNO NAZIONALE 22 e 23 ottobre 2022

La Risposta alle sfide del nostro tempo:
flessibilità e creatività

Ieri si è concluso a Riva del Garda il Convegno Nazionale Avulss.
Rilevanti i numeri del Volontariato Avulss: 6000 i Volontari attivi sul territorio nazionale;
quasi 200 le associazioni in essere tanti i Volontari presenti al Convegno, che hanno riempito gli spazi del Centro Congressi di Riva del Garda.
È difficile fare un riassunto di quanto abbiamo ascoltato, ma proviamo a raccontarvi il bene che ci siamo portati a casa e che ci rafforza nel nostro camminare, insieme e con le nostre Comunità.
Ferruccio De Bortoli, che ha trattato il tema "Il Volontariato e la cura delle ferite della società":
...L'Avulss, una realtà straordinaria del capitale sociale italiano, fatto di buone relazioni, di Comunità coese, solidali, e di attenzione nei confronti del prossimo, soprattutto se è sofferente, in difficoltà non solo economiche...
Sono convinto che, dopo aver conosciuto il grande mondo del Volontariato e la forza delle nostre Comunità, c'è ancora molto romanzo del bene, che dobbiamo avere, però, la capacità di descrivere...
Ho fiducia nel futuro, perché il grande capitale sociale di cui gode l'Italia può rappresentare anche un vantaggio competitivo per il nostro paese, in un momento in cui sta cambiando il paradigma economico e sociale della nostra vita... dentro la parola SOSTENIBILITÀ c'è anche la parole PROTEGGERE, dentro la parola CURA c'è anche il CUORE, L' ACCOMPAGNAMENTO, il non ABBANDONARE mai nessuno...
Don Paul Renner, che ha trattato il tema "Il discernimento: prassi necessaria per Volontari fedeli ed efficaci": ...dobbiamo anche incominciare a discutere non solo di PIL (prodotto interno lordo), ma anche di BIl (benessere interno lordo), accanto all'analisi dell'I.S.U. (indice di sviluppo umano - ONU), che valuta, tra i tanti indicatori, anche la felicità umana...《cerchiamo di essere grati alle persone che ci rendono felici, sono gli affascinanti giardinieri che fanno fiorire la nostra anima ~ cit.Marcel Proust》... Il Volontario non è un predicatore, ma un grande ASCOLTATORE... deve essere intelligente e saper fare un esame di coerenza rispetto al suo operato...coltivare l'amore, non preferenziale, per i poveri, (papa Francesco) che ci renderà "egoisti scientifici": se mi voglio bene devo fare del bene...così come affermava il primo egoista scientifico, S. Francesco: è dando che si riceve....è dando che si riceve.
Nel pomeriggio di sabato l'intervento, in collegamento, di Stefano Zamagni, che al mattino aveva incontrato papa Francesco, essendo un consulente richiesto dal S.Padre:
Il tema trattato "Codice del Terzo Settore: AVULSS alla ricerca di una nuova identità ".
...Avulss è una organizzazione di tipo "duale" con una dimensione, quindi, organizzativa ed una ideale, che devono procedere in ARMONIA. Si deve contemplare l' efficacia del modello organizzativo, per non disperdere risorse, ma anche, e prima di tutto, coltivare la propria identità ideale che impegna i Volontari Avulss non unicamente nel sollievo contro il dolore, ma nel lenire le sofferenze sapendo CON-SOLARE, azione che significa "Non fare sentire sole le persone" ed essere, così, testimoni di CARITÀ.
Domenica mattina, l'intervento del prof. Andrea Porcarelli "Il nuovo rapporto tra i volontari e la polis: saper essere costruttori di comunità ".
Essere costruttori di Comunità nel proprio paese, sul proprio territorio...significa "essere seminatori di FIDUCIA", a partire dal proprio mondo di appartenenza...
Essere portatori di un cultura della solidarietà e del volontariato che mantiene radici profonde nella propria dimensione spirituale e nella cultura del DONO...che lasciano sempre tracce durature nel tempo.


Estrapolata da
Avulss Borgo Valsugana