L'emergenza, Il Pronto Soccorso e le sue sfaccettature
4° INCONTRO - 33° CORSO BASE
Il 30 maggio, presso la sala Dusmet, si è svolto il 4° incontro del 33° Corso Base. I relatori sono stati alcuni medici del P. S. dell'Ospedale Garibaldi Centro, che ci ospita.
Il prof. Giovanni Ciampi ha enumerato le tante difficoltà nelle quali i medici si imbattono quotidianamente.
Il sovraffollamento, i tempi di attesa interminabili, la maleducazione, che troppo spesso, sfocia in episodi di violenza contro il personale medico, sono ormai considerati la normalità.
Tutto ciò è causato, in parte, dalla mancanza, sempre più accentuata, dei medici di base, anche per via della difficoltà di accedere alla facoltà di Medicina, tanto che il prof. Ciampi auspica che, già nel 2023, vengano eliminati i test d'ingresso alla Facoltà di Medicina; ma anche dalla poca collaborazione medico di base/paziente, che spesso non viene assistito adeguatamente; cosicchè, molte persone si rivolgono al P. S. come luogo dove poter accedere più facilmente a cure o esami specialistici che altrimenti richiederebbero mesi di attesa.
Il prof. Ciampi ha continuato il suo interessante intervento illustrandoci, nel dettaglio, il plesso che ospiterà il nuovo P.S., che, presumibilmente, verrà inaugurato il prossimo ottobre. Un fabbricato all'avanguardia, caratterizzato da ampi spazi all'insegna della tecnologia e dell' innovazione che ospiteranno:
– sale per le emergenze, dotate di macchinari in grado di eseguire gli esami più disparati con referti in tempo reale;
– posti letto per pazienti altamente critici;
– posti letto per degenze più lunghe;
– consulenza psicologica.
Inoltre sono previsti nuovi settori dedicati al "BIO CONTENIMENTO", nell'ipotesi di situazioni di emergenza nella gestione di malattie infettive, in Italia da decenni debellate, che si ripresentano a causa della migrazione delle popolazioni da un continente all'altro. O come la pandemia COVID 19 ancora in corso.
Il Garibaldi, altresì, è stato scelto come centro di contenimento in eventuali episodi causati da radioattività.
Si è poi presentato il dott. Bonanno, che ha messo in risalto la preziosa presenza dei nostri volontari che, con una parola o un gesto gentile cercano di alleviare la sofferenza del degente o dei suoi accompagnatori che si trovano ad affrontare situazioni di grande stress fisico ed emotivo; descrive il loro operato come un tramite tra degente e medico, in una sorta di collaborazione reciproca che ha come scopo principale dare la migliore assistenza possibile al paziente.
Infine, ha preso la parola la dott.ssa Puleo, la quale nel nuovo plesso del P.S., si occuperà anche dell'OBI – Osservazione Breve Intensissima – che riguarderà fasce di degenti particolari quali anziani residenti in RSA.
Innovativo sarà anche il "Codice rosa" dedicato alle donne che subiscono violenza sia essa denunciata o non detta.
Questi casi saranno seguiti da personale specializzato in una sezione con ingresso a parte, per assicurare sicurezza e privacy.
L'augurio dei medici intervenuti, a conclusione dell'incontro, è quello che i volontari Avulss possano continuare, con dedizione e impegno, a supportare il prezioso lavoro dei valenti medici che lavorano al P.S.
Francesca G.
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