RELAZIONE 16 maggio 2022

Il 16 Maggio, presso la sala Dusmet dell'ospedale Garibaldi, si è tenuto il secondo incontro del 33° Corso Base: relatori il dott. Lavenia e il dott. Scravaglieri. Entrambi hanno parlato del paziente, sottolineando la diversità fra paziente oncologico e paziente chirurgico e l'importanza del volontariato come aiuto e supporto.
Il volontario svolge il suo compito guidato da una grande umanità e sensibilità verso il paziente che si trova in uno stato di fragilità. Nelle pagine della nostra vita purtroppo la malattia può coglierci di sorpresa, improvvisamente e a tutte le età,  sconvolgendo la nostra quotidianità e le nostre abitudini. Si inizia un percorso difficile ed in salita fatto di cure, interventi e continui ricoveri ospedalieri. Proprio in questo ambiente ospedaliero, la persona che si trova in difficoltà troverà medici ed infermieri, 'grandi supereroi' vestiti di bianco che lo cureranno fisicamente ed emotivamente per guidarlo nel percorso verso la guarigione. Ma a volte questo non basta per consolare ed aiutare un malato, perché con tutta la professionalità e la dedizione possibile, il personale sanitario deve fronteggiare mille situazioni insieme e occuparsi di molti pazienti. Ed ecco che arriva in soccorso il volontario che, con un sorriso o con una parola di conforto, ridarà la gioia e la voglia di combattere al malato o ad un suo familiare. Un antico detto dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima e nel nostro servizio: questo nel nostro servizio di volontariato è davvero tangibile, perché quando gli occhi di un malato e di un volontario si guardano reciprocamente, è come se si stessero abbracciando l'un l'altro trasmettendo forza, empatia e coraggi: tutto questo è semplicemente amore verso il prossimo. Durante l'incontro, gli interventi dei due medici  ci hanno fatto riflettere sul valore straordinario del nostro servizio nei reparti ospedalieri. È seguita la testimonianza straordinaria di V., una giovane donna, che,  guidata da una grande forza, ha parlato di un percorso personale difficile, ma che l'ha resa col tempo forte ed invincibile.
I Volontari sono anime straordinarie che mettono gratuitamente il loro tempo  al servizio di chi ha bisogno.

 

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Era il Natale 2017, quando io mi trovai in un periodo buio, forse il più difficile e oscuro della mia vita, in cui ero io ad aver bisogno di mille cure e mille ricoveri. E non posso mai dimenticare quel 25 dicembre 2017: ero ricoverata in quella che ormai era la mia nuova camera, quando sentii della musica natalizia provenire dal reparto. Man mano questa musica si avvicinava, finché arrivò inaspettatamente una banda di babbi natale che portò dolci e sorrisi a tutti noi, che in quel momento ne avevamo davvero bisogno.
Posso dirvi che, a distanza di anni, non dimenticherò mai quelle persone meravigliose, perché mi hanno ridato il sorriso, la commozione di essere importante per qualcuno, anche in un giorno festivo, e la voglia di farcela. Ed allora ho capito che, se un giorno ce l'avessi fatta, così com'è stato col tempo, anch'io nel mio piccolo avrei dovuto portare un po' di felicità a chi si trovava in difficoltà. E così sono entrata in punta di piedi in questa grande famiglia che mi ha accolta, guidata e, ancora oggi, mi accompagna con amore in questo mondo meraviglioso che è il servizio di volontariato per il malato.

Mariana S.