Oggi 7 luglio, alle ore 16:00, si è svolto in sede il quinto incontro della " Biblioteca vivente", tenuto dal volontario Enrico Di Mauro, che ha preso spunto dalla "parabola del buon Samaritano" secondo Luca.
Enrico ha iniziato con un momento di preghiera, seguito poi dalla lettura del brano e da alcuni cenni storici sulla date di scrittura dei Vangeli sinottici: il primo ad essere scritto è stato quello di Marco intorno al 70 d.C., seguono quello di Matteo tra il 75 e 90 d.C. e quello di Luca tra il 90 d.C. e il 95 d.C. e, infine, quello di Giovanni che differisce, per molti versi, dagli altri, scritto intorno al 100 d.C.
Sono stati dati anche alcuni cenni geografici, chiarendo quanto è scritto "scendendo Gerico", dal momento che Gerusalemme è posta su di una collina a circa 700 metri sul livello del mare, mentre Gerico si trova nella depressione del mar Morto a circa 300 metri sotto il livello del mare.
Enrico nel commentare ha dato anche informazioni per collocare i personaggi: il Sacerdote, il levitico, il samaritano e il dottore della chiesa, ma soprattutto chi è il PROSSIMO.
Per gli Ebrei di allora la risposta era facile, il prossimo erano solo i membri del popolo ebreo; Gesù ribalta totalmente il concetto e ci insegna che ognuno si deve rendere prossimo agli altri e fare del bene a chiunque sia nel bisogno. Per meglio chiarire, il prossimo è ogni uomo e ogni donna che si avvicina agli altri con amore, indipendentemente se straniero, di altra religione o nazionalità.
Dopo sono iniziate le domande e le aperture: per alcuni, per paura o altro, è difficile avvicinarsi ai mendicanti, ai senzatetto o senza fissa dimora; per qualche altro la parabola ricorda quelle situazioni della la vita in cui passi un momento difficile e, invece di ricevere aiuto dalle persone più vicine da cui te lo aspetteresti, ricevi aiuto e sostegno da qualche sconosciuto. Molti hanno appreso da questo incontro la possibilità di leggere con maggiore attenzione la Bibbia e, in particolare, i Vangeli come suggerito dallo stesso Enrico.


Dopo esserci salutati, ci siamo dati appuntamento a settembre per i prossimi incontri.

Alberto P.