"La donazione di organi moltiplicatore di vita"

 

Giorno 22 marzo 2023 presso la sala Dusmet del Garibaldi Centro si è svolto un convegno organizzato dalla Avulss Catania sulla donazione di organi, tema particolarmente delicato che ha catturato l'attenzione dei presenti.
Il dott. Francesco Santocono facendosi portavoce dei saluti anche da parte del direttore generale dell'Arnas Garibaldi dott. Fabrizio De Nicola che non ha potuto presenziare, esprime la sua gratitudine all'associazione per la lodevole iniziativa e attenzione rivolta al tema della donazione degli organi.
Ai saluti del dott. Santocono seguono i ringraziamenti del Presidente Pippo Toscano a Giusy Castro delegata dell'Avulss per la Sicilia e Giusy Scalisi Presidente dell'Avulss di Castel di Iudica e con partecipata commozione avendo vissuto con la sua famiglia la dolorosa esperienza della donazione degli organi del figlio, dà il benvenuto e presenta gli ospiti:
- il Prof. Domenico Grasso;
- il Prof. Giuseppe Distefano;
- il Sig. Filippo Caponnetto.
Il dott. Grasso, cardiochirurgo presso il Policlinico di Catania, prima di tutto tiene a presentare l'attività svolta da "Avanti per Luigi".    Insieme al dott. Distefano, papà di Luigi (donatore di organi) e al sig. Filippo Caponnetto (trapiantato di fegato) organizzano, da privati cittadini, incontri presso le scuole della Sicilia per informare e sensibilizzare i ragazzi sul tema della donazione di organi. Prosegue fornendo qualche accenno sulla legislazione che regola l'attività dei trapianti di organi e tessuti, dalla accertata diagnosi di morte cerebrale alle modalità e i tempi brevissimi per l'espianto. Il basso numero di trapianti eseguiti l'anno in Italia (circa 4000) si deve alla carenza di organi. Fa presente che in Sicilia è ancora presente una forte seppur oscillante opposizione alle donazioni.
Il Sig. Filippo Caponnetto dà testimonianza della sua odissea a seguito di una nefasta diagnosi di cirrosi epatica. La giovane età sua e della moglie, un bimbo piccolo che non vedrà crescere, l'aggravarsi della malattia fino alla speranza di potere ricevere il trapianto di fegato. Forte il desiderio di vivere ma al contempo avverte un senso di colpa: la sua speranza di vita dipende dalla morte di qualcun altro ma ben presto si rende conto che chi dona compie un atto di Amore, donare è vita.
A seguire la testimonianza del prof. Distefano per la donazione degli organi di suo figlio morto in un incidente stradale. Il ragazzo aveva manifestato la sua volontà di farlo in caso sarebbe successo. Nel momento in cui è accaduto lui e sua moglie si sono ricordati della volontà del figlio e hanno dato il consenso.
Tuttavia il prof. Distefano ha espresso la profonda solitudine e indignazione in cui sono precipitati. Senza aiuto, senza una parola di conforto da parte di medici e psicologi.
Dopo interventi e domande la nostra volontaria Miriam Celebrano ha testimoniato la sua esperienza di alcuni anni fa quando sono stati donati gli organi del figlio Angelo.
Il presidente ha concluso con la sua testimonianza. Anche suo figlio Angelo morto per aneurisma ha donato gli organi. Anche lui ricorda tanta sofferenza, tanto dolore e immensa solitudine.
Alla fine dell'incontro ci si è lasciati con la speranza che una vita "muore" ma altre vite si salvano.
Mistero della Vita.


Silvana C.