3ª Giornata dell'Operatore Sanitario

 

Anno dopo anno siamo arrivati alla 3ª Giornata dell'Operatore Sanitario che si celebra nel giorno della memoria liturgica di San Luca, evangelista (autore del terzo Vangelo e degli Atti degli Apostoli) e medico e in quanto tale protettore dei Medici e degli Operatori sanitari.

Sabato 17 ottobre 2015 nella Basilica Cattedrale di Catania, alle ore 18.00, l’Arcivescovo Metropolita mons. Salvatore Gristina ha presieduto la celebrazione eucaristica con la partecipazione di tutti i Cappellani che operano nei Presidi Ospedalieri cittadini, i Diaconi e numerosi medici, infermieri ed altri operatori sanitari quali gli addetti alla Pastorale della Salute, i Ministri straordinari della Comunione, le Associazioni di Volontariato operanti nel settore della sanità, e fra queste l’Avulss presente con i suoi aderenti accorsi numerosi alla manifestazione.

All’inizio della S. Messa don Mario Torracca, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute, Cappellano Ospedaliero al Cannizzaro e anche lui medico, ringraziando S.E. Mons. Gristina per l’attenzione sempre dimostrata alla Pastorale della salute ha citato un noto medico dei primi del Novecento, Augusto Murri, che insegnava ai suoi giovani collaboratori di guarire gli ammalati, se non potevano guarirli almeno curarli, ma sempre tutti consolarli.

Ed ha ringraziato ogni Associazione per il “Ministero della consolazione” che esercitano i Volontari con il loro servizio amorevole, accurato e disinteressato.

Anche l’Arcivescovo, a chiusura della celebrazione, ha posto l’accento sull’importanza della testimonianza cristiana da parte degli operatori sanitari cattolici facendo riferimento alla nota Pastorale della C.E.I. “Predicate il Vangelo e curate i malati” ed ha avuto belle parole di incoraggiamento e di lode per quanti si dedicano generosamente al servizio dei fratelli ammalati, bisognosi oltre che di cure, di calore umano e di affetto.

A noi Avulsini ha fatto piacere vedere sull’ambone Valentina leggere la Seconda lettura ma soprattutto ascoltare la proclamazione del Vangelo del giorno che sembrava scritto per ciascuno di noi: Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire…”  

Ritengo che per tutti, sicuramente per noi, sia stato un bel momento d’incontro e di preghiera che è servito a dare nuova carica e perché no, gratificazione a quel che già si fa con dedizione e impegno.